Le memorie che bussano
Cantiere aperto di archivi orali – Scalo 2
Napoli, 8 aprile 2024
Ore 9,30 Inizio geoesplorazione Rione Sanità
Seminario peripatetico a cura del Collettivo di storia orale Casa Sanità Memorie nel Futuro (Andrea Caira, Antonio Canovi, Daniele Valisena, Hilde Merini e Marco Vito)
Punto di raccolta Casa Sanità
Ore 13,00 Pranzo conviviale
Dall‘Archivio orale digitale ai nuovi scenari
Ore 14,30 Apertura del cantiere 2
Dialogo con Antonio Canovi (AISO) e Luigi Mingrone (Napoli inVita)
Ore 15,00 Quale valorizzazione delle fonti orali? Sfide e dilemmi del digitale
Matteo Al Kalak (Direttore DhMore)
Dialogo e diabittito con i beneficiari del progetto TOCC
Ore 16,30 Le voci racchiuse: usi e riusi dell’archivio di Casa Sanità
Hilde Merini (AISO) e Marco Vito (Casa Sanità)
Dibattito pubblico
Saranno presenti con noi: Silvia Romano (project manager), Marina Brancato (Accademia di Belle Arti), Luigi Barletta (Accademia di Belle Arti), Andrea Piretti (Docente Cinema Documentario), Jessica Matteo (AISO).
Durante la lezione dell’8 aprile verrà perciò presentato l’Archivio di Casa Sanità, frutto delle interviste, delle riflessioni, delle foto, mappature, documenti scritti e dei lavori svolti tra il Rione Sanità e i luoghi limitrofi durante il periodo di attività del progetto passato.
L’archivio comprende un patrimonio di fonti orali (video e audio), fotografie, mappe, documenti scritti di varia natura. Un tema su cui è importante porre l’accento è la presenza della mappatura delle diverse geo-esplorazioni eseguite da vari gruppi di lavoro formatosi durante il progetto.
Durante la lezione sarà possibile visualizzare l’archivio, visionare e ascoltare parte del materiale conservato e riflettere sulla loro utilità e riutilizzo.
Verranno illustrati i principi di consultazione del materiale per i beneficiari e le modalità di accessibilità all’archivio.
L’iniziativa è all’interno del progetto “Sanità si gira! Docu-storie e immaginari da raccontare”, promosso dall’Associazione Napoli inVita APS-ETS, l’Associazione Italiana di Storia Orale – AISO, l’Accademia di Belle Arti di Napoli e l’Associazione Rete Iter ed è finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.