la nostra associazione sta crescendo, chiudiamo gli ultimi due anni con un bilancio che a noi pare assai positivo.
Vorrei molto brevemente illustrarvi le attività che abbiamo svolto nell’anno trascorso e che intenderemmo svolgere nel 2012.
Nel novembre 2010, in occasione dei trent’anni del terremoto irpino-lucano, abbiamo tenuto un convegno su La memoria delle catastrofi in collaborazione con l’Università di Napoli Federico II e la regione Campania. Sul nostro sito sono inseriti alcuni abstract e alcuni interventi. Sono in via di pubblicazione gli atti nella rivista Memoria/memorie, con cui l’AISO collabora fin dalla sua nascita.
Il 2011 si è aperto con il seminario Con le orecchie dritte. Percepire e registrare il cambiamento sociale (Venezia – 19-20-21 maggio) in collaborazione con il dipartimento di Studi Umanistici di Ca’ Foscari e con l’Ires Veneto (seconda edizione del seminario annuale Ascoltare il lavoro). Oltre alle relazioni sul tema del lavoro negli anni del miracolo economico e nell’era della globalizzazione, abbiamo discusso e riflettuto sulle grandi inchieste degli anni sessanta con uno dei protagonisti di quella stagione, Goffredo Fofi.
In giugno a Conza della Campania (Av) si è tenuta una Scuola estiva su Storie, memorie, narrazioni. Tecniche di raccolta, lettura e archiviazione in collaborazione con il dipartimento di Sociologia dell’Università di Napoli Federico II e con la Fondazione Officina Solidale, nata dall’unione fra 9 paesi dell’area irpina del terremoto del 1980. La scuola dovrebbe avviare i lavori di costruzione di un archivio multimediale sulla memoria del terremoto in Irpinia e nell’area lucana.
Abbiamo chiuso il 2011 con la Scuola: Imparare a registrare: esercizi con la memoria a Genazzano. Metodologie di acquisizione delle fonti orali (Castello Colonna di Genazzano – 6/8 ottobre 2011). Dal 2008 l’AISO organizza corsi di approfondimento metodologico sulle attività inerenti il “trattamento” professionale e tecnico, delle fonti orali, con veri e propri laboratori pratici e teorici insieme. “La scuola di storia orale” a Genazzano vorrebbe diventare un appuntamento da ripresentare annualmente, con approfondimenti particolari e monografici, ogni volta diversi, e con docenti esperti e professionisti. Il focus del primo corso ha riguardato la “prima” fase relativa alla acquisizione della fonte orale: la raccolta, la catalogazione, l’indicizzazione e tutti i flussi di lavoro previsti per una adeguata conservazione nel tempo della documentazione.
Per il prossimo anno sono già previste alcune iniziative.
Un workshop internazionale sulla Storia orale (20-23 febbraio) a Umm el-Fahem, villaggio palestinese-israeliano, sede di una Gallery che conserva opere artistiche palestinesi ma lavora anche alla raccolta di documenti e testimonianze della cultura palestinese.
In marzo a Roma presso la nostra sede intendiamo dare vita a un seminario su Storie di famiglia e generazioni in cui vorremmo anche raccogliere audiovisivi sul tema.
A Venezia in maggio si terrà la terza edizione del seminario Ascoltare il lavoro.
In ottobre si rinnoverà l’appuntamento della Scuola di storia orale. Sarà questa l’occasione per indire l’assemblea annuale e rinnovare gli organi direttivi.
Potete trovare notizie più particolareggiate sulle iniziative che vi ho presentato nella newsletter Foglio Volante che allego e sul sito web dell’Aiso.
Ricordo che potete trovare aggiornamenti sulle attività legate alla storia orale, sia promosse dall’Aiso che da altri soggetti, sul nostro sito web e sulla pagina Facebook: vi invitiamo anche a segnalarci iniziative, pubblicazioni, aggiornamenti così da condividerli.
Abbiamo fatto tutto ciò con una certa fatica dal punto di vista finanziario. È fondamentale per la vita dell’associazione il contributo dei soci. Qui di seguito trovate le indicazioni per rinnovare la quota associativa: ricordiamo che proponiamo una quota agevolata per studenti e ricercatori non strutturati e che associandovi non solo contribuite a rendere possibili iniziative partecipate e condivise sulla storia orale ma potrete avere accesso ai materiali relativi alle nostra attività (dal 2012 infatti sarà possibile avere un accesso riservato attraverso il sito web per scaricare testi e audio degli incontri che promuoviamo). Ringraziamo calorosamente tutti coloro che vorranno mantenere il loro sostegno all’AISO.
Speriamo di estendere ancora la nostra rete di rapporti. Vorremmo, umilmente, proporci come un punto di incontro e di scambio ai tantissimi cultori, studiosi, militanti della storia orale, della raccolta e della riflessione sulle memorie.
Auguro a tutte e a tutti delle felici vacanze natalizie e un ottimo 2012.
la presidente
Gabriella Gribaudi
Le quote associative sono le seguenti:
- GIOVANI (non strutturato, senza contratto a tempo indeterminato): 25 euro
- ORDINARIO (strutturato, con contratto a tempo determinato): 50 euro
- ENTE, ISTITUTO, ASSOCIAZIONE, CIRCOLO ecc. :300 euro
Come iscriversi:
- Direttamente presso la nostra segreteria (previo appuntamento, mail: aisoitalia@gmail.com o contattando STEFANIA FICACCI: 3396084765).
- Versamento tramite bonifico bancario: Associazione Italiana di Storia Orale, via San Francesco di Sales 5, 00165 Roma – Banca Popolare di Bergamo: IBAN: IT – 79 – T – 05428 – 03203 – 000000096552