Il progetto consiste nella creazione di un archivio della memoria orale e visiva del territorio ed è promosso dal Comune di Montemurlo (PO) e coordinato dalla Fondazione CDSE (Centro di Documentazione Storico-Etnografica della Valbisenzio) con la collaborazione di associazioni e volontari locali.
Si parte dalla considerazione che, negli ultimi sessant’anni, l’area montemurlese è stata fortemente soggetta a trasformazioni urbanistiche e demografiche: imponenti sono i numeri dell’immigrazione dal sud (particolarmente numerosa è la comunità proveniente da Bovino, in Puglia), alimentata dall’industrializzazione legata al tessile dagli anni ’50 in poi). Proprio per questo particolare percorso, rispetto anche ad altri comuni limitrofi, Montemurlo necessita più di altri di un recupero di tutte quelle che sono le fonti antropologiche in grado di testimoniare tale trasformazione.
Il progetto si articola in più fasi. Nella prima parte saranno ricreati, analizzati e digitalizzati i principali nuclei fotografici presenti sul territorio (fondi privati di famiglie, materiale degli uffici comunali, fondi di associazioni); la seconda fase prevede una campagna di interviste e video interviste legate in particolare alla II Guerra Mondiale e una parallela schedatura dei nuclei fotografici o delle singole fotografie rintracciate nel territorio. La terza fase porterà con successivi sviluppi del progetto alla creazione vera e propria dell’archivio.