Il numero 24 de «Il de Martino» sarà curato dal
collettivo di Archivi della Resistenza[*] di Fosdinovo e verterà
sull’uso degli strumenti audiovisivi e multimediali per la raccolta,
analisi e diffusione della memoria storica della Resistenza.
Il numero dedicherà una parte all’esperienza dell’Associazione Archivi
della Resistenza – Circolo Edoardo Bassignani, in occasione del suo
decimo anniversario di attività, ma si intende ampliare lo spettro
d’interesse alle metodologie di ricerca e alle modalità di divulgazione
contemporanea della memoria della Resistenza includendo altre realtà,
contattando studiosi delle discipline storiche e antropologiche come
pure filmaker, progettisti museali, organizzatori culturali, ecc., per
poter così scattare un’istantanea sullo stato dell’arte in Italia della
Resistenza ai tempi del Web, insomma di quella che potremmo chiamare
“Resistenza 2.0”.
Call for paper “Resistenza 2.0”
Al fine di poter coinvolgere esperienze anche molto diversificate si è
deciso di aprire il numero a contributi esterni mediante una /call for
paper/. Gli interessati possono inviare entro il 10 maggio 2014
un /abstract/ (al massimo 3000 battute spazi compresi) e un
breve /curriculum vitae/ all’indirizzo info@archividellaresistenza.it
Entro il 30 maggio verrà comunicata l’accettazione o meno delle
proposte. Entro, e non oltre, il 15 settembre 2014 gli articoli
dovranno essere consegnati, secondo le norme redazionali della rivista
e con una lunghezza massima di 40.000 battute spazi compresi.
I temi che vorremmo affrontare in questo numero sono i seguenti:
– “elogio della telecamera”, ovvero uso della videointervista nella
storia orale: dalla Resistenza alle lotte recenti (Genova 2001, No
Tav, No Ponte, No Dal Molin, No Muos, movimenti delle donne,
movimenti antirazzisti, movimenti studenteschi, movimento operaio,
ecc.);
– creazione di archivi digitali, metodologie di inventariazione,
risorse e criticità del digitale, tecniche di conservazione;
– Resistenza e web: utilizzo di strumenti di divulgazione multimediale
ma anche ricerche basate su fonti multimediali;
– eventi, musei, presidi della memoria e percorsi didattici dedicati
alla Resistenza in Italia e in Europa, con un’attenzione particolare
ai mezzi audiovisivi e multimediali.