Scuola AISO, Corleone 28 aprile-2 maggio 2017
“Fare Storia nel Paesaggio”
In collaborazione con l’Associazione il Germoglio di Corleone e con l’Istituto Cervi di Reggio Emilia
Con il patrocinio dell’Università di Palermo, della Regione Sicilia e dell’Anpi
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La Scuola è suddivisa in due parti. E’ possibile iscriversi a una sola parte o a entrambe:
I° parte 28 – 30 aprile / II° parte 30 aprile – 2 maggio
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Costi:
– I° parte: 180€ per l’ospitalità in camera doppia, 220€ per l’ospitalità in camera singola – entrambe le quote sono comprensive di: tessera Aiso, viaggi da e per l’aereoporto (in orari convenzionati), due pranzi, due cene, due pernottamenti.
– II° parte: 150€ per l’ospitalità in camere multiple, 170€ per l’ospitalità in camera singola – entrambe le quote sono comprensive di: trasferimenti tra Corleone, Palazzo Reale della Ficuzza, memoriale di Portella della Ginestra; trasferimento finale a Palermo; geoesplorazione rammemorante a Rocca Busambra; pernottamento a quota mille presso Rifugio Alpe Cucco, in struttura attrezzata fino a 48 posti letto (quattro camere da 5, cinque da 4, due da 2); due cene a base di erbe e frutti spontanei colti nella foresta da Giovanni, nativo del posto e forestale di professione.
– Frequenza alla scuola senza pernottamento e vitto: 50 euro comprensivi di tessera Aiso 2017.
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Iscrizioni: Scarica il modulo d’iscrizione alla Scuola
Verrà rilasciato un attestato di frequenza alla Scuola
N.B.: Consigliamo di prenotare i voli il prima possibile per garantirsi prezzi migliori e poter usufruire dei mezzi di trasporto messi a disposizione da Aiso in determinate fascie orarie per il trasferimento dall’aeroporto a Corleone. Ad esempio: il giorno 28 aprile un pulmino sarà presente all’aeroporto di Palermo alle ore 08.00, mentre una macchina attenderà i partecipanti all’aeroporto di Trapani alle ore 14.00. Per maggiori informazioni: aisoitalia@gmail.com
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Programma Scarica il programma della Scuola in pdf
[con il segno * si indicano i titoli provvisori]:
Prima parte (28-30 aprile):
Venerdì 28 aprile
Ore 15.00 Punta Raisi-Palermo Aeroporto “Falcone e Borsellino” – Partenza mezzo di trasporto per gli arrivi in aeroporto
Ore 15.45 – Viale delle Scienze/Università di Palermo Coincidenza fermata metropolitana –
Partenza mezzo di trasporto per Corleone a disposizione dei partecipanti la Scuola Aiso
*Saranno possibili trasporti dall’aeroporto a Corleone sin dal mattino, laddove vi siano arrivi in gruppo
Ore 17.30 Apertura della Scuola AISO
Saluti istituzionali *Comune di Corleone, Università degli Studi di Palermo, Regione Sicilia, Istituto “A. Cervi”
Introduzione Giovanni Contini, storico, presidente dell’Associazione Italiana di Storia Orale
“Corleone libera dagli stereotipi” Lectio di Salvatore Lupo, Università di Palermo
Ore 20.00 – Taste-Point “Sotto il Castello”
Degustazione a base di prodotti locali con i partecipanti e gli invitati alla Scuola
Ore 21.00 – Taste-Point “Sotto il Castello”
“Testimoni di Corleone”
Due sindaci, un’associazione, la psicopatologia della vita quotidiana in un paese di mafia, un progetto di interpretazione nel paesaggio di Corleone – discussant: Giusy Cannizzaro, università di Palermo e Giovanni Starace, università di Napoli
Sabato 29 aprile
Interpretare nei paesaggi: nodi metodologici e buone pratiche di storytelling
Prima sessione 9.30-13.00
Storia orale, geostoria, patrimonio culturale
Gabriella Gribaudi, Università di Napoli “Il progetto Archivio Multimediale delle Memorie”*
Salvo Adorno, Università di Catania “I territori regionali e le loro storie” *
Giuseppe Barone, Università di Catania “Mappe per l’apprendimento del patrimonio culturale”
Marco Armiero, KTH Royal Institute of Technology, Environmental, Humanities Lab, Stockholm “Tra paesaggio e storia orale: lo spazio della storia ambientale” *contributo in video
Discussant Antonio Canovi, AISO e Giovanna Fiume, Università di Palermo
13.30 -14.30 pranzo in locali convenzionati
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Seconda sessione 14.30-17.30
Le memorie nei luoghi: storia orale e video narrazioni
Angelo Barberi e Sebastiano Pennisi,* “I borghi della riforma agraria in Sicilia”
Mario Spiganti, “I due paladini”
Gabriella Bonini, Istituto “A. Cervi” – Summer School “Emilio Sereni” “Nei paesaggi della riforma agraria: restituzioni in video”
Fabio Salerno, “Autorappresentazione di Priolo”
Francesco di Bartolo, “Memorie di una strage: report di un progetto di storia orale su Portella della Ginestra”*
discussant Adriana Dadà, Aiso e Rosario Mangiameli, Università di Catania
Ore 20.00 – Taste-Point “Sotto il Castello”
Degustazione a base di prodotti locali con i partecipanti e gli invitati alla Scuola
Ore 21.00 – Taste-Point “Sotto il Castello”
“Suoni di Corleone, voci di Sicilia”
Strumenti antichi e voci contemporanee
Da Modica arriverà Marcella Burderi con un “cunto” su San Giorgio
Domenica 30 aprile
Geoesplorazione nel paesaggio di Corleone
Ore 9.30 – Piazza Falcone e Borsellino
GeoEsplorazione, accompagna Marilena Bagarella, narratrice di comunità
La geoesplorazione funge da esercizio sul terreno di osservazione e documentazione partecipante sul terreno; ogni partecipante, singolarmente o in gruppo valuterà la modalità espressiva di documentazione. AISO promuoverà nell’estate 2017 in una località dell’Appennino tosco emiliano una sessione di scuola dedicata specialmente alla restituzione delle diverse modalità documentative qui esperite. Per ritornare a Corleone nel 2018.
Ore 13,00-14,30 – Laboratorio della legalità Corleone
“Corleone 2017: che cosa abbiamo osservato, come interpretare nel paesaggio”
Primo bilancio in forma dialogata della Scuola di storia orale a Corleone
Discussant Gloria Nemec e Alessandro Casellato, Aiso
A seguire brindisi e pranzo in locali convenzionati
Ore 16.00 Partenza alla volta dell’aeroporto di Punta Raisi (per chi rientra)
*nel caso vi fosse in arrivo a Punta Raisi o di stanza a Palermo un gruppo intenzionato a partecipare alla seconda parte della Scuola con la giornata del Primo Maggio, potrà usufruire del mezzo per raggiungere la Scuola alla Ficuzza – il costo di questo trasferimento A/R è di € 20,00)
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Seconda parte (30 aprile-2 maggio):
Domenica 30 aprile
Ore 17.00 Incontro tra Cgil, Anpi, Istituto Cervi e i partecipanti della Scuola Aiso:
“Le due resistenze”
Ore 20.00 Trasferimento al Rifugio Alpe Cucco e sistemazioni nelle camere
Ore 21.00 Cena a base di frutti ed erbe spontanee della foresta
In serata “Narrazioni sulla geostoria della Riserva Naturale Orientata della Ficuzza, le lotte contadine, l’eccidio del 1 Maggio 1947, il sito memoriale di Portella della Ginestra (Ettore De Conciliis, 1980), la vicenda di Placido Rizzotto”
Discussant *
Lunedì 1 maggio
Ore 8.00 – Partenza alla volta di Piana degli Albanesi (cerimonia in ricordo delle vittime presso il cimitero)
Ore 10.00 – Corteo da Piana al Memoriale di Portella della Ginestra, partecipazione alla manifestazione e visita del sito) *Saluti istituzionali di Albertina Soliani, Presidente Istituto “A. Cervi”
(pranzo libero al sacco)
15.00-17.00 – Trasferimento a Rocca Busambra passando da Borgo Schirò, una colonia agricola di matrice mussoliniana progettata a ridosso della seconda guerra mondiale
Ore 17.30- 19.30 – Visita del Borgo della Ficuzza con il Palazzo Reale –
Ore 20.00 Cena a base di frutti ed erbe spontanee raccolti nel bosco della Ficuzza
Restituzioni della giornata tra i partecipanti / Discussant*
Martedì 2 maggio
Ore 8.30-12.30 Geoesplorazione rammemorante della Rocca Busambra accompagnati da Giovanni Lupo: cammineremo nel bosco, in vista dei massi, tra erbe spontanee…
Pulmini in partenza alla volta di Palermo e Punta Raisi (orari da concordare per gruppi)
Nota sulla Scuola
LA SCELTA DEL PERIODO DI SCUOLA NON CADE PER CASO: IL 1 MAGGIO 2017 SI COMPIRANNO 70 ANNI DALL’ECCIDIO DI BRACCIANTI PERPETRATO A PORTELLA DELLA GINESTRA. AISO propone pertanto ai partecipanti la Scuola e a quanti altri volessero condividere l’esperienza di interpretazione geostorica di fare insieme il Primo Maggio tra Portella della Ginestra e il bosco della Ficuzza, un magnifico sito paesistico improntato alla biodiversità sul versante nord di Rocca Busambra, ma anche il monte dei desaparecidos, nelle cui foibe venivano fatti scomparire i corpi delle vittime di lupara bianca.
Per informazioni: