Chiara Calzana (1993) è Assegnista di Ricerca presso l’Università di Torino.
Sì è addottorata nel 2023 in Antropologia Culturale e Sociale presso l’Università di Milano-Bicocca con una tesi dal titolo “Me peins. Etnografia, storia e memoria al Vajont”, frutto di una ricerca sulla trasmissione intergenerazionale delle memorie del Vajont per la quale ha utilizzato i metodi dell’etnografia combinati con quelli della storia orale.
Nel 2021 per conto dell’Ecomuseo delle Dolomiti Friulane “Lis-Aganis” ha coordinato il progetto “Le Vie della Memoria”, che ha portato alla creazione di un archivio di testimonianze orali e immagini fotografiche raccolte tra gli abitanti del Comune di Vajont ( https://leviedellamemoria.it ).
Per la tesi triennale in Storia (Università degli Studi di Milano, 2016), intitolata “Custodire le Voci. La fonoteca dell’Isrec di Bergamo tra memoria e futuro“, si è occupata dell’uso delle fonti orali per lo studio della Resistenza, prendendo come punto di riferimento la fonoteca dell’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Bergamo.
Per il triennio 2024-2027 farà parte del team del progetto ERC “The world behind a word. An anthropological exploration of fascist practices and meanings among European youth (F-WORD)” ( https://fword.unito.it ) occupandosi di antropologia storica, forme della memoria e culture del fascismo tra Italia e Portogallo.