Cari soci e care socie,
l’assemblea straordinaria di Aiso, tenutasi a Bologna il 31 gennaio 2025, ha approvato il nuovo statuto dell’associazione. Questo cambiamento è stato un esempio positivo di traguardo e di processo: per alcuni mesi, infatti, si sono susseguiti incontri, scambi, riunioni e si sono condivisi testi e materiali per arrivare all’assemblea con un percorso partecipato, dimostrazione di ciò che sarà Aiso nei prossimi anni.
Il nuovo statuto immagina e disegna un’associazione dinamica e aperta, che stimola l’iniziativa e l’attività di socie e di soci e che ne è da esse vivificata. Non una semplice associazione di studiose e di studiosi interessate e interessati alla storia orale e alle fonti orali, guidata da un direttivo e da una presidenza, ma una comunità orizzontale che ha scelto di strutturarsi “per pensare” e “per fare” collettivamente, costruendo e sperimentando forme organizzative e operative che facilitino partecipazione, reti e reciprocità. Questa postura, che affonda le sue radici nelle origini della storia orale, nelle domande di interpretazione della società che essa ha affermato e nelle pratiche di ricerca e di lavoro che ha elaborato, ha già trovato una delle sue applicazione nell’avvio dei Tavoli di lavoro.
Qui è possibile scaricare il nuovo statuto di Aiso APS.
Per dare sostanza alle possibilità che il nuovo Statuto ha aperto, nelle prossime settimane dobbiamo condividere il più possibile due importanti passaggi.
Il primo è l’assemblea ordinaria, che terremo a Modena (come da convocazione allegata) domenica 11 maggio presso l’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Modena, che generosamente accoglie la nuova sede legale di Aiso. Come sempre, l’assemblea sarà accompagnata da un seminario che inizierà alle ore 10 e che quest’anno avrà come titolo Leggere le storie orali. Esso vorrebbe approfondire il tema delle domande di storia orale nel campo dell’editoria (riviste, saggi, letteratura ibrida), dei pubblici e dei “fruitori”: dove si trova la storia orale, con quali caratteri e visibilità, quali domande interpreta questa diffusione, quali domande pone alla storia orale, quali pubblici (reali e potenziali) intercetta, ecc.
Qui è possibile scaricare la convocazione dell’assemblea Aiso.
Il secondo passaggio riguarda invece proprio i Tavoli di lavoro. Rinnoviamo l’invito a tutte e tutti a prendervi parte contattando direttamente coordinatrici e coordinatori. Questi tavoli di lavoro sono uno strumento di partecipazione volontaria alla discussione e alla progettazione dell’associazione, oltre che all’ideazione e all’organizzazione delle varie iniziative. Sono aperti e si può cominciare a collaborare in qualunque momento. Qui trovate una breve descrizione che ne racconta le finalità:
https://www.aisoitalia.org/tavoli-lavoro-aiso/
Approfittiamo di questo messaggio per informarvi delle date delle prossime riunioni online già programmate:
11 aprile ore 17: tavolo Didattica della storia orale. Referenti: Emilia Morelli (emilia_morelli@yahoo.it); Claudia Villani. Form da compilare entro il 10 aprile: https://forms.gle/TMPJnnfwbpV8Sjwt6
14 aprile ore 17: tavolo Storiografia, public history e reti internazionali di oral history. Referenti: Davide Tabor (davide.tabor@unito.it) e Antonio Canovi (antonio.geostorico@gmail.com).
18 aprile ore 17,30: tavolo Archivi orali e biblioteche. Referenti: Hilde Merini; Alessandra Mossa.
28 aprile ore 17: tavolo Comunicazione e Redazione. Referenti: Chiara Paris; Alice Mandracci. Per partecipare basta scrivere a aisoredazione@gmail.com.
Contiamo nella partecipazione e nel contributo di tutte e di tutti.
Di tutto questo potremo discutere incontrandoci a Modena in occasione dell’assemblea ordinaria.
Il Direttivo AISO