Storie di confine tra sguardi incrociati e interventi sul territorio
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Venerdì 11 gennaio 2013
Sala Della Torre
Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
Via Carducci, 2 – Gorizia
La Giornata internazionale di studi rappresenta una delle tappe conclusive di Strade della memoria, un progetto promosso dall’Associazione Quarantasettezeroquattro in collaborazione con l’AISO che si è articolato in diverse iniziative – tra cui Archivio della memoria. Storie di vita e di luoghi e Topografie della memoria. Museo diffuso dell’area di confine – che hanno posto al centro dell’attenzione la pluralità degli eventi e dei percorsi di vita, individuali e collettivi, nell’area di frontiera tra Italia e Jugoslavia (poi Slovenia) nel corso del Novecento.
La Giornata di studi – che prevede la partecipazione di studiosi e professionisti di provenienza geografica e disciplinare diversa – si configura come un’ulteriore occasione di confronto e discussione non solo su temi di carattere storiografico, ma anche sulla possibilità di intervenire concretamente e criticamente sul territorio.
Nella prima parte si affronterà il problema della formazione, trasmissione e narrazione delle memorie – individuali, pubbliche e collettive – nell’area confinaria compresa tra Gorizia e Nova Gorica. In particolare, si cercherà di ragionare sulla validità di alcune categorie interpretative che appaiono determinanti soprattutto in relazione agli avvenimenti che caratterizzarono gli ultimi anni della Seconda guerra mondiale e l’immediato dopoguerra: memoria individuale / memoria pubblica; memorie orali / luoghi della memoria; identità nazionali / identificazioni locali; rivendicazioni di purezza / ibridismo. Particolare attenzione sarà rivolta al contributo scientifico che la storia orale può offrire in quest’ambito di ricerca.
Nella seconda parte della giornata, si proporrà una serie di sguardi trasversali sul tema delle memorie di confine: storici, oralisti, urbanisti, sociologi e archivisti proveranno a ragionare su alcune delle principali questioni metodologiche e interpretative che “il confine” pone al loro lavoro. Si cercherà di porre l’accento sull’importanza del dialogo tra diverse soggettività; sulle difficoltà legate all’utilizzo di differenti linguaggi; sui complessi rapporti tra esperienze di vita individuali e trasformazioni del territorio; sulle modalità attraverso cui comunicare i percorsi biografici che emergono dalle fonti orali e da quelle visive (fotografie, film di famiglia in primis); sui problemi relativi alla conservazione e trasmissione della memoria.
Nel corso della Giornata verrà presentato il bilancio delle attività dell’AISO e verranno raccolte le nuove adesioni all’Associazione. Tutti gli interessati sono invitati a partecipare!
PROGRAMMA
Premesse (9.30 – 11.00)
STORIE E MEMORIE
discussant: Alessandro Cattunar
Memorie, guerre, traumi. Una proposta di analisi dei racconti di vita dei testimoni.
Gabriella Gribaudi (Università di Napoli Federico II; Presidente AISO)
L’area di frontiera italo-jugoslava tra 1923-1955. Uno sguardo d’insieme.
Anna Maria Vinci (Università degli Studi di Trieste)
Ricordi sul confine. Invenzione della tradizione e dinamiche della memoria lungo la frontiera.
Marta Verginella (Università di Lubiana)
I Sessione (11.30 – 13.00)
CONFINI, RICORDI, IDENTITÀ – PERCORSI DI RICERCA SULL’ISONTINO
discussant: Marta Verginella
Narrare le violenze, ricordare il trauma. Le differenze nella costruzione del passato sul confine italo-sloveno.
Kaja Širok (Museo Nazionale di Storia Contemporanea di Lubiana)
La volontà del ricordo: le trasformazioni della memoria femminile e maschile della Resistenza al confine orientale.
Anna Di Gianantonio (Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione – Trieste)
L’alto-isontino tra storia e memoria.
Marko Klavora (Università del Litorale – Koper, Capodistria)
dibattito
Pausa pranzo (13.00-14.00)
II Sessione (15.00 – 16.30)
CONSERVARE E RACCONTARE LE MEMORIE: ARCHIVI E MUSEI
discussant: Gabriella Gribaudi
Videointerviste. Voci, sguardi, soggettività tra questioni tecniche e problemi etici.
Giovanni Contini (Soprintendenza Archivistica per la Toscana)
Le vite degli altri. Fonti orali e audiovisive tra archivio della memoria e museo diffuso.
Alessandro Cattunar (Istituto Italiano di Scienze Umane / Associazione Quarantasettezeroquattro)
Il Museo di Caporetto tra storia e memoria: proposte e problemi.
Željko Cimprič (Museo di Caporetto)
Pausa caffè
III sessione (16.45 – 18.15)
IL CONFINE DEGLI ALTRI. UN INCROCIO DI SGUARDI E PROSPETTIVE
discussant: Anna Maria Vinci
Le memorie nelle città: percorsi tra storia e urbanistica.
Alessandra Marin (Università degli Studi di Trieste)
Mind the gap! Trappole e opportunità tra economia e storia delle transizioni.
Giulio Mellinato (Università di Milano Bicocca)
I futuri dei luoghi della memoria. Prospettive confinarie tra memoria e quotidianità.
Laura Richelli (Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia)
Film di famiglia. Il formato ridotto fra ricordo e memoria, autorappresentazione e
mappatura emozionale.
Mirco Santi (Università degli Studi di Udine – DAMS di Gorizia)
Dibattito