26 e 27 gennaio 2010 – Roma
“La memoria degli altri” – La Shoah e l’Yishuv. Israele, la Shoà, l’Europa
Convegno
Auditorium Istituto Centrale per i beni sonori ed audiovisivi
Via Michelagelo Caetani 32 – 00186 Roma
La memoria degli altri è oggi alla sua quarta edizione. Negli anni precedenti ha ricordato lo sterminio condotto dallo stato razziale nazista contro quei soggetti che, meno noti rispetto agli ebrei, condivisero la medesima sorte, al fine di contribuire a un lavoro di costruzione della memoria il più possibile articolato e capace di confrontarsi
con la complessità della storia. Quest’anno La memoria degli altri ha scelto come campo di indagine “la Shoah, l’Yishuv, l’Europa” e si propone con ciò di indagare quali siano stati i rapporti fra l’Europa della Shoà (sia quella degli Stati sia quella delle comunità ebraiche) e l’allora nascente Stato d’Israele, chiamato Yishuv. Come nelle precedenti edizioni de La memoria degli altri vogliamo fornire, attraverso l’arte e la cultura, più piani di riflessione sul passato, anche
in considerazione del fatto che il passaggio dall’‐ Yishuv allo stato d’Israele è ancora gravido di luttuose conseguenze e di relazioni controverse con la Shoah.
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Mercoledì 20 gennaio alle 18 – Roma
Testi e Testimoni, Alessandro Portelli intervista don Roberto Sardelli
Presso la Casa della Memoria e della Storia, per il ciclo Testi e Testimoni, Alessandro Portelli intervista don Roberto Sardelli sull’esperienza della scuola 725: la scuola che don Sardelli fondò negli anni ’70 tra i baraccati dell’Acquedotto Felice, un’esperienza tra le più importanti di lavoro sociale, culturale e politico fra gli immigrati e i marginali a Roma. Con l’occasione saranno ascoltate anche alcune registrazioni del nostro archivio sonoro effettuate all’Acquedotto Felice.
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Mercoledì 20 gennaio alle 18 – Radio 3
Fahrenheit – Lettura pubblica collettiva del libro “Se questo è un uomo” di Primo Levi
Mercoledì 20 gennaio alle 17 Fahrenheit annuncia e presenta la lettura pubblica collettiva del libro “Se questo è un uomo” di Primo Levi, iniziativa progettata dal Circolo Gianni Bosio e promossa dalle Biblioteche di Roma con tutte le Associazioni della Casa, che si svolgerà presso la Casa della Memoria e della Storia il giorno successivo, giovedì 21. Pupa Garribba, l’ideatrice dell’evento, lo illustrerà, e presenterà tre lettori in lingue altre dall’italiano, che si avvicenderanno nella lettura.
Sempre nella trasmissione di Fahrenheit, questa volta di mercoledì 27 gennaio, dalle 15 alle 15,30 ci sarà un Faccia a faccia con Alessandro Portelli sui temi della memoria e della storia.
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27 gennaio alle 20,30
Radio3 Suite in diretta dalla Casa della Memoria
E ancora, sempre mercoledì 27 gennaio alle 20,30, Radio3 Suite si collegherà in diretta con la Casa della Memoria e della Storia per dedicare una puntata speciale alla Giornata della Memoria. A partire dalle voci di chi visse quel giorno di 65 anni fa, si rifletterà sulla “memoria della memoria” e cioè sui luoghi, le fonti, le forme e i meccanismi che, all’indomani della scomparsa degli ultimi testimoni, permetteranno alle generazioni future di misurarsi con la storia e il ricordo della shoah.
Sollecitati da Marino Sinibaldi faranno questo viaggio tra passato e futuro: Aldo Zargani, Vera Salomon, Saul Meghnagi, Lia Tagliacozzo, Raffaella Di Castro, Clotilde Pontecorvo, Luca Zevi, Umberto Gentiloni, Adachiara Zevi, Alessandro Schwed, Caterina Di Pasquale.
La serata sarà scandita dalle poesie scritte e lette da Edith Bruck e dai racconti di Ascanio Celestini.
La musica sarà affidata al duo costituito da Marco Valabrega al violino e Domenico Ascione alla chitarra, che interpreteranno brani della tradizione ebraica, e alla voce di Sara Modigliani accompagnata alla chitarra da Felice Zaccheo, che presenterà un repertorio di canti legati alla guerra e alla resistenza in Italia.
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18 gennaio – 2 febbario – Sesto San Giovanni
Giorno della memoria 2010
La Città di Sesto San Giovanni non dimentica. In ricordo dei milioni di uomini e donne, anziani e bambini che furono inghiottiti dalle mostruose macchine della guerra, della deportazione, del sistema dello sterminio organizzato, in cui trovarono morte e sofferenze anche molti nostri concittadini, anche quest’anno proponiamo una serie di iniziative.
Speriamo di trovare ascoltatori e spettatori sensibili soprattutto tra i più giovani, che maggiormente hanno da imparare da una storia che non hanno, per loro fortuna, conosciuta direttamente o nei racconti dei padri e dei nonni.
Il Giorno della Memoria incrocia un altro percorso, “Le rose spezzate”, che è iniziato con l’incontro di novembre 2009 con la scrittrice Helga Schneider e che si protrarrà fino ad aprile con lo spettacolo “E’ bello vivere liberi!”. Questa traccia è dedicata alla condizione femminile nella guerra e nella deportazione e riemerge nell’ambito di questa rassegna con la testimonianza viva e diretta di Goti Bauer, sopravvissuta all’orrore dei lager, e con il film “L’uomo che verrà” e la performance “Di Filo Rosso – Le donne di Ravensbruck”.
Il Giorno della Memoria sestese allarga quindi ancora una volta il proprio sguardo oltre il contesto strettamente legato alla ricorrenza, dedicando altre iniziative alla nascita del fascismo in Italia, vista per mezzo della puntuta matita di un disegnatore satirico dell’epoca, Giuseppe Scalarini, ben presto messo a tacere dalla censura del regime, sino ai gulag staliniani, un altro esempio in diverso contesto, con tutte le differenze del caso, di come una visione distorta dell’uomo e della politica possa produrre progetti di prigionia, sofferenza e morte.
sesto san giovanni – programma completo
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Dal 27 gennaio – Torino, Archivio di Stato – Sezioni Riunite (via Piave 21)
MOSTRA – “A noi fu dato in sorte questo tempo” 1938-1947
Il 27 gennaio ha inizio a Torino presso l’Archivio di Stato – Sezioni Riunite (via Piave 21), la mostra“A noi fu dato in sorte questo tempo” 1938-1947. La mostra si protrarrà fino al 27 marzo per poi essere allestita a Fossoli (Mo) e al forte di Bard (Aosta).
La mostra è prodotta dall’Insmli (Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia) in collaborazione con il Museo Diffuso e il sostegno delle Regioni Piemonte, Valle d’Aosta ed Emilia Romagna, della Provincia di Torino, della Fondazione CRT e della CGIL Lombardia.
La mostra multimediale e interattiva racconta la storia di un gruppo di 9 giovani amici torinesi, la maggior parte ebrei, successivamente all’emanazione delle leggi razziali. Dopo l’esperienza dell’emarginazione, con l’armistizio dell’8 settembre 1943 essi sono costretti a separarsi, a compiere drammatiche scelte vivendo anche l’esperienza della Resistenza e della Deportazione.
La mostra è incentrata sulla storia di giovani, assolutamente “normali” che, come afferma Silvio Ortona hanno avuto in sorte un tempo straordinario e hanno dovuto confrontarsi con scelte drammatiche ed alcuni di loro hanno conosciuto il dramma della deportazione. Le storie dei singoli incrociano la grande storia e si inquadrano in eventi assai complessi che sottendono a nodi storiografici di grande rilevanza come il rapporto resistenza- fascismo-mondo ebraico. La mostra si propone di raccontare la storia di alcuni giovani e del tempo che hanno attraversato: è la storia d’amore e di amicizia di un gruppo di ragazzi. La maggior parte di loro erano ebrei ed hanno dovuto fare i conti con l’essere rifiutati ed esclusi dalla società civile, hanno provato allora a confrontarsi fra di loro e ad allontanarsi da quel regime fascista che li aveva costretti a riconoscersi ebrei. Erano tutti intellettuali, studenti appena laureati e amanti della montagna, che giocherà un ruolo non irrilevante nella loro vicenda.
Gli amici si chiamavano Alberto Salmoni, Bianca Guidetti Serra, Silvio Ortona, Emanuele Artom, Luciana Nissim, Vanda Maestro, Eugenio Gentili Tedeschi, Giorgio Segre, Franco Momigliano, Giorgio Diena, Primo Levi, Ada Della Torre, Franco Sacerdoti.
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Giovedì 21 gennaio 2010, ore 20:30 – Como
Dopo l’ultimo testimone. La memoria e il suo uso politico
L’Istituto di Storia Contemporanea Pier Amato Perretta in occasione del Giorno della memoria organizza giovedì 21 gennaio 2010 alle 20.30 alla biblioteca comunale di Como Dopo l’ultimo testimone. La memoria e il suo uso politico, incontro con David Bidussa, che dialogherà con il sen. Luciano Forni e alcuni studenti delle scuole secondarie di secondo grado sul significato della memoria oggi, sul rapporto tra storia e memoria, sul contributo dei testimoni e sull’uso politico della storia.
Allegato…
Recensione libro “Dopo l’ultimo testimone”.
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Giovedì 21 gennaio 2010, ore 13:00 – Roma, Casa della memoria e della storia, via S.Francesco di Sales 5, Roma
Lettura pubblica di “Se questo è un uomo” di Primo Levi
Le associazioni della Casa della memoria e della storia e Biblioteche di Roma invitano a partecipare alla lettura pubblica in varie lingue di
“Se questo è un uomo” di Primo Levi
Al mattino apriranno la maratona di lettura gli studenti della Scuola media statale “Donato Bramante”. La lettura sarà aperta a tutti dalle ore 13.00 alle 20.00
Per informazioni 06-45460501
casadellamemoria@bibliotechediRoma.it
Martedì 26 gennaio 2010, ore 21:15 – San Lazzaro ( Bologna), Mediateca
Giornata della memoria 2010, Intervista a testimoni e concerto
Nell’ambito delle iniziative legate alla Giornata della memoria organizzate dal Comune di San Lazzaro presso la Mediateca, alle ore 21.15 del 26 gennaio 2010, Rossella Ropa (direttivo Isrebo) conduce una intervista ad Estenio Mingozzi, testimone dei militari italiani deportati nei campi di concentramento tedeschi; la serata prosegue con un concerto per violino e voce condoto da Paolo Buconi dal titolo ” Angeli nella cenere”.
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Martedì 26 gennaio 2010, ore 17:30 – Casa Gandolfi – Via Dei Mille, 26 – Imola
Persone e carte salvate oltre il tempo della Shoah: la memoria dei giusti.
Inaugurazione della mostra “1936-1945. Dall’impero alla Shoah: memorie del razzismo italiano”, curata dalla prof.ssa Giuliana Zanelli.
Presentazione del libro di Giuliana Zanelli e Rosa Maiolani, “Oltre il tempo della Shoah: le carte salvate”, Editrice La Mandragora. Oltre alle autrici sarà presente lo storico Andrea Ferri.
Un contributo alla “memoria dei giusti” nello spirito della legge nazionale n. 211/2000, che istituì il Giorno della Memoria, e della Legge Regionale Emilia Romagna 29 ottobre 2008, n. 18 “Memoria e responsabilità – Promozione e sostegno di iniziative per la memoria dei giusti”. Ne costituiscono il motore principale le carte salvate da Rosa Maiolani, poste qui nella seconda sezione del lavoro. Le carte, come le persone, si salvano solo se qualcuno le sottrae alla distruzione. Quelle qui pubblicate per la prima volta sono un piccolo corpus di manoscritti, biglietti e cartoline lungo il tempo che va dalla primavera del 1945 – la stagione della Liberazione – al 1961. Rosa Maiolani le custodisce da allora nel suo archivio privato e, vincendo la riservatezza che la caratterizza, decide oggi di renderle note ad un più vasto pubblico.
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Mercoledì 27 gennaio 2010 – Sedico (BL) – Palazzo dei servizi
Testimonianze di deportati bellunesi
In collaborazione con il Comune di Sedico e l’Anpi, l’Istituto Storico Bellunese della Resistenza e dell’Età Contemporanea celebra la giornata della memoria dedicando una serata alla rievocazione delle vicende di alcuni deportati bellunesi. Intervengono i soci dell’Istituto Adriana Lotto (che inquadrerà tempi e luoghi delle deportazioni di cittadini bellunesi) e Marcello Della Valentina , che ricostruirà le vicende di Erminio Tegner, deportato di Sedico che trovò la morte a Mauthausen.