Nell’ambito del Festival della Resistenza Fino al cuore della rivolta promosso dal Museo audiovisivo della Resistenza a Fosdinovo (2/6 agosto) si terrà l’ncontro: Incontro Storia orale: nuove prospettive e proposte didattiche | Sabato 3 agosto Ore 10.30
Tavola rotonda con gli ospiti del festival a cura di Aiso (Associazione Italiana di Storia Orale)
Interviene Giovanni Contini
Venerdì 2 agosto si inaugura il festival con il saluto delle istituzioni che patrocinano l’iniziativa, e poi a seguire, ore 18, un dibattito sulle memorie della Resistenza a settant’anni dall’inizio della Lotta di Liberazione, con Paolo De Simonis, Giovanni Contini e Massimo Cervelli. Il palco degli spettacoli vedrà la prima delle ouverture teatrali (Schegge di teatro) con Toni Garbini e il suo “Sarzana l’habitat del camaleonte”, un monologo tratto dall’opera poetica di Luciano Ginesi. I grandi spettacoli si inaugurano con una vecchia conoscenza del festival, Maurizio Maggiani, che ogni anno torna con le sue meravigliose affabulazioni e il suo “Canto del Mondo”. Quest’anno il monologo ha titolo “Figli della Repubblica” e parla degli anni Sessanta e Settanta, di una generazione che mentre sognava la rivoluzione, non si è accorta che stava evaporando proprio quel patrimonio ideale che aveva guidato i padri partigiani. La presenza di Maggiani quest’anno prevede anche un incontro inedito con il grande cantautore livornese Bobo Rondelli. Nulla si conosce al riguardo di questo loro incontro e tutti sono curiosi di capire in che cosa consisterà, forse in una futura collaborazione? Bobo Rondelli porterà anche il reading-concerto “Bert e altri compagni di sangue”, pensato proprio per il festival. La serata si conclude con il dopospettacolo della band Emily collettivo musicale, da Parma che porterà “I Cantari della Guerra Silenziosa”.
Venerdì 2 agosto – Museo Audiovisivo della Resistenza
Ore 16.30
Dibattito/1
Ore 21.15
Schegge di teatro/1
Toni Garbini
“Sarzana l’habitat del camaleonte”
Frammenti dall’opera poetica di Luciano Ginesi
Maurizio Maggiani
“I figli della Repubblica”
Bobo Rondelli