Jessica Matteo (1988), ricercatrice indipendente e insegnante, email: jessica.matteo88 presso gmail.com
Curriculum
Ho conseguito la laurea triennale (2011) e quella magistrale (2013) in Scienze Storiche alla “Sapienza” di Roma. Per la tesi magistrale mi sono occupata di una ricerca sulla storia e la memoria dell’antifascismo militante a Roma nella prima metà degli anni Settanta. È stato in occasione di questa ricerca che mi sono avvicinata alla storia orale, raccogliendo personalmente un corpus di interviste.
Una volta concluso il percorso accademico ho continuato a formarmi come studiosa, in particolare sulla storia orale.
Nel 2015 ho partecipato alla tavola rotonda Oltre il magnetofono. Fonti orali, storiografia, generazioni («Italia Contemporanea», 275/2014) tenutasi all’Istituto Centrale dei Beni Sonori e Audiovisivi di Roma. Successivamente ho frequentato tre scuole di storia orale organizzate da AISO: Memorie Immaginate (Padova, 2016), Il ‘68 e la Digital Oral History (Milano, 2018), Narrare la città. Storia orale nel Rione Sanità, Napoli (Napoli, 2019).
Nel 2018, grazie a una borsa di perfezionamento all’estero bandita dalla “Sapienza”, sono stata Visiting Researcher al CMNH – Centre for Memory, Narrative and Histories dell’Università di Brighton. Durante il periodo di ricerca, ho tenuto un seminario all’Università di Brighton sulla raccolta delle fonti orali e ho partecipato al convegno annuale dell’OHS – Oral History Society e OHNI – Oral History Network Ireland, Dangerous Oral History, all’Università di Belfast.
Nel 2019 ho vinto la prima edizione del “premio Galante Oliva” (sezione tesi di laurea).
Sono membro del direttivo e della redazione web di AISO e della redazione della rivista «Il de Martino. Storie voci suoni».
Pubblicazioni
Saggi:
– J. Matteo e O. Ovidi, La memoria della violenza politica degli anni Settanta: due casi di studio, l’antifascismo militante e la lotta armata, in L. Alteri, X. Chiaramonte e A. Senaldi (a cura di), Politica e violenza. Teorie e pratiche del conflitto sociale, Milano, Meltemi Editore, 2021, pp. 167-192;
– Parole pubbliche e memorie private. L’antifascismo militante a Roma negli anni Settanta, Nocera Superiore, Polis SA Edizioni, 2020.
Articoli:
– “Non c’è uno che domanda e uno che risponde, ma c’è uno che aiuta un altro”. Intervista allo storico Manlio Calegari, online AISO: https://www.aisoitalia.org/non-ce-uno-che-domanda-e-uno-che-risponde-ma-uno-che-aiuta-un-altro-intervista-allo-storico-manlio-calegari/ (2019);
– Memoria della violenza politica. Un intervento di Jessica Matteo, online AISO: https://www.aisoitalia.org/memoria-della-violenza-politica-un-intervento-di-jessica-matteo/ (2018);
– Antifascismo militante e squadrismo neofascista: appunti per lo studio della violenza politica diffusa, in «Zapruder», 40/2016, pp. 106-110;
– Intervento di J. Matteo, in D. Garofalo e F. Socrate (a cura di), Oltre il magnetofono. Forum di storia orale a partire dal numero di «Italia Contemporanea», in «Storiografia», 1/2015, pp. 301-302;
– L’antifascismo militante a Roma, 1970-1976: parole pubbliche e memorie private, in «Dimensioni e problemi della ricerca storica», 2/2015, pp. 201-237.
Recensioni:
– M. Calegari, La sega di Hitler. Storie di strani soldati (1944-1945) (Editpress, 2021), online Dinamopress: https://www.dinamopress.it/news/giovani-senza-parole-partigiani-si-raccontano/ (2021);
– M. Calegari, L’equilibrio mobile. Storie a confronto: Carlo, Minetto e la Sesta Zona Partigiana (Impressioni grafiche, 2020), online AISO: https://www.aisoitalia.org/equilibrio-mobile-resistenza/ (2020);
– S. Voli, Soggettività dissonanti. Di rivoluzioni, femminismi e violenza politica nella memoria di un gruppo di ex militanti di Lotta Continua (Firenze University Press, 2015), in «Zapruder», 44/2017, p. 157.
Aree di ricerca attuali
Antifascismo, anni Settanta, violenza politica, movimenti sociali e politici, storia orale nell’insegnamento scolastico.