CIRCOLO ACLI LAMBRATE (Via Conte Rosso 5 – Milano), in occasione di LAMBRATE IN FESTA, organizza la presentazione del video documentario “Pino Pinelli” di Alberto Roveri – Venerdì 3 ottobre ore 21.00
Il 12 dicembre 1969 una bomba scoppia nel salone della Banca di Piazza Fontana provocando 17 morti e numerosi feriti. E’ forse l’episodio più grave della nostra storia repubblicana, gravido di conseguenze e di tensioni che si protrarranno negli anni. Pochi giorni dopo, durante un interrogatorio muore, precipitando dal quarto piano della questura di Milano, il ferroviere anarchico Giuseppe Pinelli. Per gli inquirenti si tratta di suicidio e il gesto estremo viene letto come conferma del coinvolgimento degli ambienti anarchici nella realizzazione dell’attentato. Appena dopo l’accaduto, i mass media accolgono in pieno questa ipotesi e si apre una vera e propria “caccia alle streghe” nei confronti del movimento anarchico. Poche in quei giorni le voci di dissenso e, tra queste, la prima è quella di Giuseppe Gozzini, militante pacifista di area cattolica ed amico personale di Pinelli.
Nel bel documentario di Alberto Roveri si riporta la testimonianza diretta dei familiari di Pinelli; le figlie e la moglie Licia che con questa intervista rompe un silenzio durato decenni. E’ anche l’occasione per discutere del mondo cattolico del “dissenso”, protagonista della lunga stagione di lotte operaie e studentesche degli anni ’60 e ‘70.
Interverranno nel dibattito:
- Sandro Antoniazzi: Fondazione San Carlo
- Alberto Roveri: Regista
- Franco Sala: Circolo Acli di Lambrate
- Saranno presenti all’iniziativa Claudia e Martina Pinelli (figlia e nipote di Giuseppe Pinelli)
PROGRAMMA
- Introduzione: Franco Sala
- Proiezione del documentario
- Piazza Fontana: un lungo iter giudiziario, la conseguenza (uccisione del commissario Calabresi – la bomba di via Fatebenefratelli) e le ipotesi, attualmente, più accreditate : Alberto Rover
- I fermenti del mondo cattolico negli anni cruciali della contestazione: Sandro Antoniazzi