Museo diffuso della Resistenza | Torino | Mercoledì 25 gennaio 2012, ore 18.00 | Cinema Nazionale, via Pomba 7
INCONTRO CON THOMAS GEVE e PROIEZIONE DEL DOCUMENTARIO-INTERVISTA
“THOMAS GEVE. NIENT’ALTRO CHE LA VITA” Thomas Geve. Nichts als das Leben
di Wilhelm Rösing (Germania, 1997, 37′, v.o. con sottotitoli in italiano)
con Thomas Geve e Josua Rösing
A cura del Goethe-Institut Turin
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Il documentario -intervista viene proiettato in occasione della mostra “QUI NON CI SONO BAMBINI. Infanzia e deportazione. I DISEGNI DI THOMAS GEVE” che sarà ospitata dal 27 gennaio al 13 maggio 2012 presso il Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà.
Il film nasce nel 1995, quando Thomas Geve torna per la prima volta nel campo di concentramento di Buchenwald, cinquant’anni dopo la sua liberazione, per l’inaugurazione di una mostra di alcuni disegni che egli aveva realizzato proprio a Buchenwald, esposti ora nel memoriale sorto nel dopoguerra sui resti del lager. In quest’occasione Thomas Geve rivisita alcuni luoghi della sua prigionia, insieme al regista Wilhelm Rösing e suo figlio Josua Rösing. A questo ragazzo, tredicenne come Thomas Geve quando venne deportato ad Auschwitz, egli racconta la sua vita durante il nazismo e le sue esperienze nei campi di concentramento e di sterminio, rispondendo con grande semplicità alle domande di Josua.
Il viaggio nella memoria inizia a Berlino, di fronte alla stazione della metropolitana sopraelevata di Gleisdreieck. Qui Thomas Geve, divenuto poi ingegnere, ricorda come venisse spesso da bambino ad ammirare i prodigi della tecnica. Il racconto dell’infanzia berlinese prosegue di fronte alla casa in cui abitò con i nonni, poi davanti alla scuola ebraica nella Große Hamburger Straße. Una lunga parte del dialogo tra Thomas Geve e Josua si svolge percorrendo lo Jüdischer Friedhof Weißensee, storico cimitero ebraico di Berlino, uno dei più grandi d’Europa. In questo luogo Thomas Geve, dopo che i nazisti nel 1942 chiusero le ultime scuole ebraiche, riuscì a ottenere un lavoro che ritardò la deportazione, sua e della madre, verso i campi di sterminio. A Berlino Thomas Geve ritrova ancora quel muro del centro di detenzione dove venne infine rinchiuso, prima di essere inviato ad Auschwitz nel giugno del 1943. Il film prosegue a Buchenwald, lungo le distese innevate che ricoprono i resti del campo. Stimolato dalle domande di Josua, Thomas Geve riflette e racconta la sua vita nei lager: il lavoro forzato, la lotta quotidiana contro la fame, il gelo e le malattie, le complessità del rapporto con gli altri prigionieri e con le gerarchie, le selezioni di quelli da eliminare attraverso le camere a gas, il breve ultimo incontro con la madre. Poi la crecente speranza di una fine della guerra, frustrata dal trasferimento dei prigionieri del campo di Auschwitz, nel gennaio del 1945, attraverso una lunga tragica marcia a piedi, nel gelido inverno polacco, fino al campo di Groß-Rosen, poi, su vagoni scoperti, il viaggio fino a Buchenwald, infine gli ultimi mesi prima della liberazione.
Germania, 1997, 37 minuti, colore
Fotografia: Lars Barthel
Suono: Udo Radek
Soggetto, regia, montaggio: Wilhelm Rösing
Versione originale tedesca. Sottotitoli italiani a cura di Neon Video.