La rivista Snodi. Pubblici e privati nella storia contemporanea apre un call for paper sul tema
soggettiva sul lavoro (termine presentazione proposte: 30 gennaio 2012 )
Il nono numero di Snodi. Pubbici e privati nella storia contemporanea sarà dedicato al tema del lavoro intenso nel senso più ampio, come attività manuale e intellettuale; nella terra, nella fabbrica e nei servizi; salariato e autonomo; regolare e intermittente; benedizione e condanna; amato e odiato; produttore di identità e partecipazione come di rifiuto ed esclusione: purché in soggettiva.
La soggettiva è quella tecnica cinematografica di inquadratura capace di straniare lo spettatore trascinandolo temporaneamente nella percezione altrui dell’ambiente. In che modo la storiografia sa usare la soggettiva sul passato? Può lo storico indagare il lavoro con fedeltà all’esperienza degli individui, riuscendo allo stesso tempo a governarne la parzialità? E può mettere a valore le soggettività senza rinunciare a pensare la dimensione del collettivo, del sociale organizzato nella produzione, della arendtiana vita activa, delle culture di massa e delle “società del lavoro”? Scavare a fondo nelle rappresentazioni soggettive del lavoro, infatti, costringe inevitabilmente lo studioso a mettere in discussione le categorie e i modelli con i quali istituzioni, mondo politico, sindacato, gruppi intermedi hanno spiegato e normato il lavoro, attribuendo agli “uomini al lavoro” missioni, culture, ideologie non sempre calzanti con il vissuto degli individui e dei piccoli gruppi.
Sollecitiamo l’invio di contributi che affrontino questo sfasamento di inquadratura su uno stesso spaccato di storia del lavoro in età contemporanea e – in modo specifico nella rubrica Fonti dell’io/Fonti del noi – offrano spunti di analisi critica di fonti in cui una soggettiva sul lavoro rivela allo stesso tempo la presenza in campo di altre inquadrature, armoniche o conflittuali con il punto di vista del produttore della fonte stessa.
Si invitano coloro che sono interessati a partecipare a questo numero ad inviare:
- Per la rubrica Scrivere: un abstract di mezza cartella per un saggio in italiano o in inglese di circa 20 cartelle (40.000 caratteri spazi inclusi)
- Per la rubrica Fonti dell’io/fonti del noi: un abstract di mezza cartella per un articolo in italiano o in inglese di circa 10 cartelle (20.000 caratteri spazi inclusi, compresi gli eventuali documenti) che analizzi i problemi metodologici delle fonti utilizzate nello studio di questo tema, interrogandosi sulla loro peculiarità, sulla reperibilità, la costruzione e la rielaborazione in un’indagine già condotta. Non si richiede dunque un’analisi argomentativa sul tema del numero ma una meta-analisi sul lavoro svolto durante una ricerca inerente al tema stesso.
Le proposte vanno inviate all’indirizzo snodi.pubbliciprivati@gmail.com, accompagnate da un breve cenno biografico e dall’indicazione delle principali pubblicazioni scientifiche.
Gli autori non madrelingua degli articoli in inglese dovranno provvedere a far rivedere il testo, prima della pubblicazione, da un madrelingua. I saggi della rubrica Scrivere sono sottoposti a peer review. Le proposte saranno selezionate entro il 15 febbraio 2012, e gli articoli dovranno poi arrivare entro il 1 maggio 2012. Il numero verrà pubblicato nell’autunno 2012.
Snodi. Public and Private in Contemporary History
Call for papers on the theme
A “subjective shot” on labor
(deadline: 30 January 2012)
Issue n. 9 of the journal Snodi will be devoted to the theme of labor, in its broadest sense, as a manual and an intellectual activity; labor of the land, in the factory, in the services; dependent or autonomous labor; regular or irregular labor; labor as a blessing or as a curse; loved or hated labor; labor producing identity and participation or refusal and exclusion, as long as it is represented ‘subjectively’.
The “subjective shot” is a film technique which allows the spectator to perceive somebody else’s perceptions. How can historiography use a “subjective shot ” on the past? Can historians explore labor being at the same time faithful to experience, while checking on their own partiality? Can historians emphasize subjectivity without giving up a collective perspective, the social organized within production, vita activa (in Hannah Arendt’s sense), mass cultures and “labor societies”? Excavating subjective representations of labor forces historians to question the categories and models through which institutions, politics, unions and intermediate groups have explained and have imposed rules over labor. They have done so by attributing to laborers missions, cultures, ideologies, which did not always correspond to the lived experience of individuals and small groups.
We encourage the submission of articles dealing especially with this conflict of perspectives on the history of labor in the modern and contemporary period. For the section Sources of the Self/Sources of the Us we would especially appreciate shorter pieces offering an analysis of sources in which a subjective shot on labor may reveal other framings, in harmony or in contrast with the perspective of the producer of the source itself.
Contributors are invited to send:
- For the section Writing: a half page abstract for an article in either Italian or English of roughly 20 pages (40.000 characters spaces included)
- For the section Sources of the self/Sources of the us: a half page abstract for an article in either Italian or English of roughly 10 pages (20.000 characters spaces included, and including the sources when relevant), which analyse the methodological problems of the sources utilised in the study of this theme, exploring their peculiarity, construction and re-elaboration in an already conducted enquiry.
Proposals should be sent to snodi.pubbliciprivati@gmail.com, with a short biographical note and a short list of the author’s principal publications.
The authors of articles in English, when English is not the first language, should have their text already proofread by a mother tongue reader before sending it. The articles for the section Writing are subject to peer review. Proposals will be selected by 15 June 2011. The issue will be published in spring 2012.